Assad va a Mosca e incontra Putin a sorpresa
Nella serata di martedì 20 ottobre il presidente siriano si è recato inaspettatamente a Mosca. Il viaggio non era previsto
Il presidente siriano Bashar al-Assad ha incontrato a Mosca, in Russia, Vladimir Putin nella serata di martedì 20 ottobre. La visita non era prevista.
È il primo viaggio all’estero di Assad dall’inizio della guerra civile in Siria nel 2011, di cui siamo a conoscenza.
Dmitry Peskov, portavoce del presidente russo, ha affermato che Assad è andato a Mosca per “una visita di lavoro”.
Putin è il più forte alleato di Assad nella regione mediorientale.
Peskov ha spiegato che i due leader hanno discusso le misure da intraprendere nella lotta al terrorismo e che hanno parlato della prosecuzione dei bombardamenti russi in Siria, iniziati il 30 settembre scorso per colpire l’Isis.
Alle azioni militari contro il terrorismo in Siria dovrà seguire “un processo politico con la partecipazione di tutte le forze politiche, di tutti i gruppi etnici e religiosi”, ha affermato Putin nell’incontro con Assad.
Il conflitto civile in Siria finora ha causato la morte di oltre 250mila persone e 11 milioni di sfollati.
Ieri, martedì 20 ottobre 2015, i ribelli dell’Esercito siriano libero hanno annunciato di aver ricevuto armi e munizioni da parte del governo degli Stati Uniti: secondo alcuni si è trattato di una risposta americana agli attacchi aerei russi in Siria, ufficialmente rivolti alle forze dell’Isis ma che secondo l’esercito americano avrebbe colpito anche gli oppositori del regime di Bashar al-Assad.
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