Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:38
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Chiesa cattolica chiede formalmente perdono per il suo ruolo nel genocidio del Ruanda

Immagine di copertina

Una dichiarazione della Conferenza dei Vescovi cattolici è stata letta nelle parrocchie di tutta l'Africa orientale domenica 20 novembre

La Chiesa cattolica ha chiesto formalmente scusa per il suo ruolo nel genocidio in Ruanda di 22 anni fa, quando circa 800mila persone furono uccise in soli 100 giorni. 

Una dichiarazione della Conferenza dei Vescovi cattolici è stata letta nelle parrocchie di tutta l’Africa orientale domenica 20 novembre, e riconosceva che i membri della Chiesa hanno violato il loro “giuramento di fedeltà ai comandamenti di Dio” durante il genocidio.

Il genocidio in Ruanda ha avuto luogo tra l’aprile e il luglio del 1994. I membri della maggioranza etnica hutu, hanno sistematicamente ucciso membri della minoranza etnica Tutsi e Hutu moderati in rappresaglia per l’assassinio del presidente ruandese Juvénal Habyarimana. 

Il Ruanda è un paese a maggioranza cristiana e i cattolici costituiscono il più grande gruppo religioso del paese.

Diversi sacerdoti cattolici sono stati incriminati da tribunali internazionali per i crimini commessi durante il genocidio, ma la chiesa del Ruanda non aveva riconosciuto finora il suo ruolo formale nel genocidio, avendo sempre sostenuto che i colpevoli dei reati avessero agito singolarmente.

Un prete cattolico ruandese, Athanase Seromba, è stato condannato dal Tribunale penale internazionale per il Ruanda nel 2006, accusato di favoreggiamento dello sterminio. È stato condannato a 15 anni di reclusione.

Un altro sacerdote ruandese, Venceslao Munyeshyaka, è stato condannato all’ergastolo da un tribunale militare ruandese nel 2006 per il suo presunto coinvolgimento nel genocidio, ma è attualmente sacerdote in Francia dopo che i magistrati francesi si sono rifiutati di proseguire il processo contro di lui.

Nella dichiarazione, i vescovi cattolici si sono scusati per “tutti gli errori che la Chiesa ha commesso” e hanno anche espresso rammarico “a nome di tutti i cristiani per tutte le forme di torti che abbiamo compiuto.”

La conferenza episcopale ha riconosciuto che i membri della Chiesa sono stati coinvolti nella progettazione e nell’esecuzione del genocidio.

“Chiediamo perdono per il reato di odio nel paese fino al punto di arrivare odiare anche i nostri compagni a causa della loro appartenenza etnica. Non abbiamo dimostrato di essere una famiglia, ci siamo uccisi a vicenda”, si legge.

La dichiarazione è arrivata in coincidenza con la conclusione del Giubileo della Misericordia, voluto da papa Francesco. 

La ministra degli Esteri del Ruanda, Louise Mushikiwabo, ha riconosciuto le scuse su Twitter con il messaggio: “La Chiesa cattolica del #Rwanda si scusa per ruolo nel genocidio del 1994, 22 anni dopo! Io dico: meglio tardi che mai!”. 

Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ti potrebbe interessare
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”