Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Cominciano in Kazakistan i colloqui di pace sulla Siria

Immagine di copertina

I negoziati promossi da Russia, Iran e Turchia puntano in primis a rafforzare il cessate il fuoco su scala nazionale entrato in vigore il 30 dicembre 2016

Sono cominciati lunedì 23 gennaio 2017 i colloqui di pace sulla Siria promossi da Russia, Iran e Turchia ad Astana, capitale del Kazakistan.

Chi partecipa ai colloqui di Astana e chi no

A farsi promotori dei nuovi colloqui di pace sono Mosca e Teheran, che sostengono il presidente Bashar al-Assad, e Ankara, che supporta i ribelli.

La delegazione governativa è guidata da Bashar al-Jaafari, rappresentante permanente della Repubblica araba siriana presso le Nazioni Unite.

Per la prima volta, partecipano ai colloqui di pace i rappresentanti delle principali fazioni ribelli armate, in parte perché sollecitate dalla Turchia che le sostiene attivamente. 

Uno dei maggiori gruppi islamisti, Ahrar al-Sham, ha deciso invece di non inviare delegati a causa dell’opposizione della sua frangia più irriducibile.

Partecipa anche l’inviato speciale dell’Onu per la Siria Staffan de Mistura, mentre l’ambasciatore degli Stati Uniti in Kazakistan è stato invitato in qualità di osservatore, nonostante l’opposizione dell’Iran.

Sono invece esclusi i curdi e le Forze democratiche siriane, un gruppo armato multietnico e multiconfessionale.

Si teme inoltre che l’Alto comitato negoziale, che rappresenta l’opposizione politica ai colloqui di pace di Ginevra, sia marginalizzato a favore degli interlocutori militari.

In ultimo, non sono stati coinvolti né l’Arabia Saudita né gli altri paesi del Golfo, che sostengono i ribelli contro Assad.

Gli obiettivi dei colloqui di Astana

I negoziati, che si concluderanno martedì 24 gennaio, si concentreranno sul rafforzamento del cessate il fuoco su scala nazionale promosso da Russia e Turchia ed entrato in vigore il 30 dicembre 2016, dopo la caduta di Aleppo.

La fragile tregua, dalla quale sono esclusi l’Isis e altri gruppi estremisti come Jabhat Fateh al-Sham (ex Fronte al-Nusra) ha finora retto anche se violenze e scontri si sono verificati in diverse parti del paese.

Non si terranno colloqui diretti tra la delegazione di Damasco e quella dell’opposizione e, probabilmente, ulteriori negoziati saranno rimandati al tavolo diplomatico di Ginevra mediato dall’Onu, l’8 febbraio.

Nonostante la nuova, precedentemente impensabile, convergenza di vedute tra Mosca e Ankara, gli osservatori restano cauti sulla tenuta della loro alleanza nel momento in cui andranno affrontati nodi cruciali come il ruolo del presidente Assad nel processo di transizione politica.

— LEGGI ANCHE: I ribelli siriani parteciperanno ai colloqui di pace in Kazakistan

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Inchiesta – Così il gigante europeo Rheinmetall vende macchine per produrre munizioni a Paesi che armano la Russia
Esteri / Benvenuti nel “nuovo” Medio Oriente: ecco cosa aspettarsi nella regione per il 2025
Esteri / Il grande equivoco di Donald Trump: così il divario tra aspettative e realtà può cambiare gli Usa
Esteri / La Cina è già pronta alla guerra con gli Stati Uniti d’America
Esteri / Francia-Germania: perché l’asse che reggeva l’Europa si è arrugginito
Esteri / Siria: Usa raddoppiano le truppe e inviano a Damasco una delegazione per incontrare Hayat Tahrir al-Sham
Esteri / Ucraina: scontro a distanza tra Putin e Zelensky e la Russia torna a bombardare Kiev
Esteri / Gaza: oltre 45.200 morti dal 7 ottobre 2023, 77 nelle ultime 24 ore. Cisgiordania: coloni assaltano e incendiano una moschea in un villaggio palestinese. Israele apre un'indagine. La Svezia non finanzierà più l’Unrwa. Siria: delegazione Usa incontra al-Jolani a Damasco. Centcom: "Ucciso in un raid il leader dell'Isis"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Perché Luigi Mangione, accusato dell’omicidio dell’a.d. di United Healthcare, è stato incriminato per terrorismo?