Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

L’Isis che rivendica cose

Immagine di copertina

Il popolo del web ironizza sulle dichiarazioni dello Stato islamico, che sembra essere coinvolto in ogni occasione, anche in quelle in cui non ha nulla a che vedere

La maggior parte degli ultimi attentati sono stati rivendicati – immediatamente o dopo averci riflettuto su – dal sedicente Stato islamico. Gli ultimi due, in ordine di tempo, quello su un treno in Germania che ha provocato il ferimento grave di quattro persone, e quello di Nizza dello scorso 14 luglio, ad opera di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, in cui sono morte 84 persone. Su Amaq, sito d’informazione utilizzato dall’organizzazione terroristica come piattaforma di propaganda, gli attentatori sono stati definiti “soldati dello Stato islamico”.

Nel caso di Nizza però, le autorità francesi, come dichiarato dal ministro degli Interni Bernard Cazenueve, non hanno ancora trovato collegamenti tra Bouhlel e l’Isis. Hanno sottolineato i problemi di droghe e rabbia da cui Bouhlel, “individuo molto instabile e violento” secondo le parole di Cazenueve, era afflitto: sarebbero stati questi a condurlo sull’orlo della pazzia e a mettere in atto l’attentato sulla Promenade des Anglais. 

È opinione sempre più diffusa che a volte l’Isis cavalchi l’onda degli attacchi condotti in Europa, anche se questi non erano in realtà stati pianificati a monte. Secondo quanto scrive nella sua recente analisi Amedeo Ricucci, Come l’Isis sta cambiando forma, “come dimostrano i casi di Orlando, Magnanville e Nizza, non necessariamente si tratta di operazioni pianificate a livello centrale dall’Isis, come a Parigi o Bruxelles: è sufficiente che ci siano dei lupi solitari da ispirare e trasformare poi, anche ex post, in “soldati” del Califfato”.

Di fronte alle dubbie rivendicazione, il popolo francese, ma non solo loro, sul cui suolo si sono verificate diverse stragi negli ultimi tempi, ha cominciato a scherzare su Twitter, sottolineando il fatto che ormai l’Isis rivendica qualunque cosa, e annoverando ironicamente tra le azioni, anche quelle che con lo Stato islamico non hanno proprio nulla a che vedere:

Gli hashtag #IsisClaims e #DaeshRevendique vengono associati ad ogni tipo di evento, dalla Brexit alla sconfitta della Francia nella finale di Euro 2016.

Anche in Italia, #Isisrivendica e #Isisfacose sono stati utilizzati in molti cinguettii. 

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI