In Germania i giocattoli spariscono dagli asili per prevenire le dipendenze
Gli studi dimostrano che sviluppare autonomamente giochi creativi e rapportarsi con i compagni senza distrazioni aiuti a migliorare le capacità relazionali
In molti asili tedeschi sono spariti i giocattoli. Per tre mesi i bambini delle scuole che hanno aderito al progetto Toy-free Kindergarten non hanno a disposizione i loro abituali passatempi e non ricevono indicazioni da parte dei loro insegnanti su cosa fare e quali oggetti usare per divertirsi.
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Lo scopo è pedagogico: i bambini possono così migliorare le proprie capacità e rafforzarle prevenendo la comparsa di dipendenze in futuro. “Senza giocattoli, i bambini hanno il tempo di sperimentare le loro idee. Creano i loro giochi e stanno di più insieme, sviluppando competenze psicosociali”, ha detto al The Atlantic Elisabeth Seifert, direttrice di Aktion Jugendschutz, un’organizzazione no-profit che promuove il progetto.
Empatia, pensiero, critico, creatività, capacità di risolvere i problemi e superare gli errori sono le caratteristiche che vengono migliorate con l’eliminazione dei giocattoli dalle scuole per l’infanzia.
Il progetto è stato elaborato sulla base di uno studio sulle dipendenze degli adulti che ha dimostrato il legame tra alcuni comportamenti in età pre-scolare e la comparsa di abitudini negative in età adulta. I ricercatori hanno quindi proposto di eliminare dall’ambiente frequentato dai bambini tra i 3 e i 6 anni quegli oggetti di solito utilizzati come mezzi di distrazione.
Negli asili che aderiscono al progetto rimangono solo arredamento, coperte e cuscini. Gli insegnanti sono invitati a non intervenire per guidare le attività dei bambini che devono quindi trovare un diversivo alla noia in maniera autonoma.
L’idea non è nuova in Germania. Nel 1992 un asilo della città di Penzberg aveva già provato ad eliminare i giocattoli. E oggi sono molte le scuole del paese che hanno scelto di perseguire questa strategia educativa. Anche in Svizzera e Austria si sono registrate adesioni.
Il progetto non ha trovato diffusione negli Stati Uniti. Il suo successo in Germania, però, è evidente ed è legato anche al fatto che l’associazione Aktion Jugendschutz fornisce gratuitamente online tutto il materiale per avviarlo.
C’è anche chi si è espresso in maniera critica nei confronti dell’eliminazione dei giocattoli dalle scuole dell’infanzia. Secondo il professor Hans Mogel dell’università di Passau si tratta di una sorta di abuso nei confronti dei bambini, a causa degli effetti sull’autostima che una tale privazione può causare.
Tuttavia, gli studi finora condotti sui bambini che hanno fatto questo tipo di esperienza dimostrano che l’interazione sociale, la creatività, l’empatia e le capacità comunicative di questi bambini appaiono notevolmente migliorate.
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