Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:00
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

Il Consiglio di stato francese ha sospeso il divieto di indossare il burkini

Immagine di copertina

Il tribunale si è espresso in seguito alla richiesta da parte della Lega dei Diritti Umani secondo cui tale divieto sarebbe stato contro le libertà civili

Il Consiglio di stato francese, la più alta corte amministrativa del paese, ha sospeso il divieto di indossare il burkini, varato da alcuni sindaci. Il tribunale si è espresso in seguito alla richiesta da parte della Lega dei Diritti Umani di rovesciare il divieto di burkini nella città mediterranea di Villeneuve-Loubet, che aveva sostenuto che tale divieto sarebbe stato contro le libertà civili.

La corte ha detto in un comunicato che il decreto che vieta il burkini a Villeneuve-Loubet è “seriamente e chiaramente illegale, ha violato le libertà fondamentali di movimento, la libertà di culto e la libertà individuale.”

I sindaci avevano giustificato questi provvedimenti come garanti dell’ordine pubblico e della laicità dello stato, mentre molti dei musulmani residenti in Francia si sentono ingiustamente presi di mira da queste norme restrittive.

Il divieto, proclamato dai sindaci di varie città costiere francesi aveva fatto molto discutere e aveva spaccato il governo di Manuel Valls. 

Si è schierato a favore il primo ministro Manuel Valls appoggiando i sindaci e sostenendo che il burikini rappresenta “la riduzione in schiavitù delle donne”.

Di posizione nettamente contraria il ministro dell’Istruzione Najat Vallaud-Belkacem. Femminista convinta, la politica ha contestato l’idea che l’abbigliamento indossato in spiaggia possa avere legami con il terrorismo o con il gruppo jihadista dello Stato Islamico.

La controversia si è intensificata dopo la diffusione di alcune immagini che ritraggono quattro poliziotti francesi mentre impongono ad una donna musulmana sulla spiaggia di Nizza di spogliarsi del burkini.

— LEGGI ANCHE: Perché si parla tanto di burkini

Ti potrebbe interessare
Esteri / Perché il Lesotho è il Paese più colpito dai dazi di Trump
Esteri / Sbarca su North Sentinel: arrestato cittadino Usa. Survival International: "Ha messo a rischio tutti"
Esteri / Trump impone dazi anche alle isole abitate solo dai pinguini
Ti potrebbe interessare
Esteri / Perché il Lesotho è il Paese più colpito dai dazi di Trump
Esteri / Sbarca su North Sentinel: arrestato cittadino Usa. Survival International: "Ha messo a rischio tutti"
Esteri / Trump impone dazi anche alle isole abitate solo dai pinguini
Esteri / Donald Trump impone dazi sulle importazioni negli Usa: dall’Ue alla Cina, ecco tutte le tariffe Paese per Paese
Esteri / Hamas respinge l'ultima proposta di Israele per la tregua, ancora raid su Gaza: almeno 24 morti
Esteri / Joe Bastianich contro Donald Trump: "È un pazzo"
Esteri / Usa: la prima sconfitta
elettorale di Donald Trump
(ed Elon Musk)
arriva dal Wisconsin
Esteri / Israele espande offensiva a Gaza: "Conquistare vaste aree". Media: "A Khan Younis uccisa anche una donna incinta"
Esteri / Striscia di Gaza, Unicef lancia l’allarme: almeno 322 bambini uccisi e 609 feriti a seguito della rottura del cessate il fuoco
Esteri / Raid di Israele su Beirut: almeno 4 morti e 7 feriti. Il presidente libanese Aoun: "Violata la tregua". Panifici chiusi nella Striscia di Gaza: mancano farina e gasolio. Sale a 209 il numero dei giornalisti uccisi