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Home » Esteri

Il fenomeno delle bambine che si rifanno la vagina nel Regno Unito

Immagine di copertina
Anna (nome di fantasia) ha raccontato la sua storia in un programma della Bbc

Tra il 2015 e il 2016, più di 150 adolescenti britanniche con meno di 15 anni hanno deciso di ricorrere alla labioplastica. Ecco perché questo intervento chirurgico è sempre più richiesto nel paese

Hanno tra i nove e i 15 anni, e odiano la propria vagina. La odiano tanto da volersi sottoporre a un intervento di chirurgia plastica per ottenere un aspetto della propria vulva più vicino ai canoni di bellezza diffusi.

Nel biennio 2015-2016, più di 200 ragazze sotto i 18 anni nel Regno Unito si sono sottoposte alla labioplastica. Oltre 150 di loro avevano meno di 15 anni.

La labioplastica è un’operazione di chirurgia plastica per correggere asimmetrie o eccesso di pelle nelle piccole labbra della vulva; secondo i medici non andrebbe praticata prima dei 18 anni.

Del fenomeno ne ha parlato la Bbc, che ha intervistato la dottoressa Naomi Crouch, ginecologa specializzata nell’età adolescenziale, preoccupata dall’aumento di questo tipo di interventi chirurgici.

Crouch, che presiede la Società britannica di ginecologia pediatrica e adolescenziale, ha raccontato di non aver conosciuto nessuna ragazza che avesse realmente necessità della labioplastica.

“Le ragazze spesso commentano la loro scelta dicendo: ‘La odio, voglio che sia rimossa’. Sentire una cosa del genere è molto sconvolgente”, ha spiegato alla Bbc.

“Trovo molto difficile credere che vi siano 150 ragazze con un anomalia medica”, ha detto la dottoressa, aggiungendo che esistono dei parallelismi con questa operazione e le mutilazioni genitali femminili, illegali nel Regno Unito. “La legge dice che non dovremmo effettuare operazioni sullo sviluppo di questi organi per motivi culturali. La cultura occidentale attuale impone di avere labbra molto piccole e non sporgenti. Io la considero la stessa cosa”.

– LEGGI ANCHE: La donna che vuole aprire il primo museo della vagina

La Bbc ha anche raccontato la storia di Anna (nome di fantasia) che ha espresso la volontà di ricorrere alla plastica della vulva a 14 anni.

“Non era abbastanza pulita e ordinata, e avrei voluto fosse più piccola. La gente intorno a me guardava video porno e io mi ero fatta quest’idea che la vagina dovesse essere simmetrica e non sporgente”, ha confessato la giovane. “Ho pensato che quella fosse la normalità”.

“Ricordo di aver pensato: ‘Se esiste un intervento chirurgico del genere, allora non sono l’unica che vuole farlo, e forse non sarà un grosso problema”, ha raccontato Anna. “In seguito però ho deciso di non proseguire e sono contenta di non averlo fatto. Non ne avevo bisogno: il mio aspetto è assolutamente normale. Completamente e assolutamente normale”.

La dottoressa Paquita de Zulueta, medico di base da oltre 30 anni, ha detto che solo negli ultimi anni si è trovata ad affrontare questo fenomeno, con sempre più ragazze preoccupate per l’aspetto della loro vagina.

“Sono ragazze di 11, 12 o 13 anni che pensano che vi sia qualcosa di sbagliato nella loro vulva, e che spesso esprimono disgusto”, ha spiegato de Zulueta alla Bbc. “La loro percezione è che le labbra interne debbano essere invisibili quasi come una Barbie, ma la realtà è che c’è un enorme varietà. È molto usuale che le labbra sporgano”.

La dottoressa accusa la pornografia e i social media di esporre le ragazzine a immagini irrealistiche: “Non c’è abbastanza educazione sessuale, che spieghi che esiste una vasta gamma di vagine, e che proprio come tutti noi abbiamo un viso diverso, così abbiamo un aspetto diverso anche lì, e questo è perfettamente normale”.

– LEGGI ANCHE: La gallery di vulve che celebra la diversità delle donne

Secondo il servizio sanitario britannico, questa operazione non è permessa per pure ragioni estetiche ma solo per evidenti anomalie patologiche.

In questi ultimi anni alcuni ospedali hanno permesso l’intervento solo in casi di dolore fisico o evidente stress emotivo.

Secondo la dottoressa De Zulueta, alcune ragazze esagerano i loro sintomi fisici per ottenere l’intervento chirurgico: “C’è la consapevolezza che si hanno più probabilità di ottenere l’operazione se raccontano che la forma della vagina interferisca con il sesso o lo sport”.

La maggior parte degli interventi di labioplastica è fatta da chirurghi plastici privati. Secondo il chirurgo Miles Berry, questa tipologia di intervento chiurgico può migliorare l’autostima delle donne.

“Ho visto pazienti di età compresa tra i 16 e 21 anni che non hanno mai avuto un fidanzato perché erano preoccupate di questo”, ha detto Berry, nonostante l’Ordine dei medici ginecologi abbia espresso parere negativo sulle operazioni di labioplastica sulle minorenni.

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