Covid, cambiano le regole anti-contagio in Lombardia, Lazio e Campania: tutte le novità
I test sierologici, i tamponi, i numeri unici da contattare e le quarantene: cosa hanno deciso le Regioni per non far impennare di nuovo i contagi? La Lombardia, il Lazio e la Campania hanno fatto scelte diverse.
Lombardia: stretta in entrata
La Lombardia renderà obbligatorio il tampone per chi rientra dai quattro Paesi a rischio anche ai turisti stranieri (Spagna, Grecia, Croazia e Malta). Da questa settimana, la Regione ha attivato un numero unico per indirizzare le auto-segnalazioni e le prenotazioni dei tamponi nelle Ats sul territorio. Procedura che si potrà fare anche online, con i banner attivi sul sito della Regione.
Ad oggi la Lombardia può fare circa 26 mila tamponi al giorno, processabili dai 34 laboratori attivi. Anche ieri l’assessore al Welfare Giulio Gallera ha dichiarato che la macchina sanitaria sarà in grado di garantire i tamponi entro 48 ore. Ma le prime stime sul tavolo del Pirellone parlano di una media di 6 mila arrivi dai quattro Paesi a rischio: per cui i test rapidi, che dovrebbero arrivare da Roma, sarebbero utili a non creare ingorghi.
Lazio: controlli per i viaggi
Nel Lazio gli aeroporti sono attrezzati per le nuove norme Covid. Per tutti i viaggiatori interessati dalle nuove modalità di ingresso nel territorio nazionale, provenienti da Croazia, Grecia, Spagna e Malta, c’è l’obbligo di effettuare il tampone non nello scalo aereo ma altrove, presso la propria Asl di appartenenza, contattabile ai numeri messi a disposizione dalla Regione Lazio entro quarantotto ore dall’atterraggio in aeroporto. A disposizione dei passeggeri ci sono comunque anche i volontari della Croce Rossa che possono misurare la temperatura.
Campania: isolamenti preventivi
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha imposto a tutti i cittadini che rientrano dall’estero di segnalarsi entro 24 ore dall’arrivo al Dipartimento di prevenzione della Asl di appartenenza per sottoporsi al test sierologico e/o al tampone. In attesa del risultato, dovranno osservare l’isolamento fiduciario, cioè la quarantena domiciliare. Questa misura si applica ai cittadini che sono rientrati a partire da mercoledì 12 agosto. A chi, invece, è rientrato tra il 29 luglio e l’11 agosto la procedura è solo “raccomandata”.
Ieri l’Unità di crisi della Regione ha invitato i campani a restare in Italia per le vacanze per non correre il rischio di importare il contagio dall’estero. Massima attenzione in vista di Ferragosto. Il sindaco di Capri, Marino Lembo, ha esteso fino al 30, e per l’intera giornata, l’obbligo di indossare le mascherine, in vigore finora dalle 18 alle 4 e solo nei week end. Obbligo mascherine in strada anche ad Amalfi.
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